Il service OIDC¶
Quale che sia il provider prescelto, dopo la Configurazione , è possibile procedere con la configurazione del service oidc
, specificando l’implementazione scelta (Facebook, Google).
I parametri da inserire possono variare a seconda del tipo di implementazione individuata. Nel caso di Google , per esempio, i parametri richiesti saranno:
un
ClientID
, unClient Secret
e unaRedirect uri
risultanti dalla procedura di registrazione di un’app su Google Developer Console come descritta in precedenzauna
Audience
(facoltativa)uno o più
Scopes
, ovvero i permessi separati da virgola
Una volta configurato così il service, la schermata di login si modificherà automaticamente con la presenza dell’icona del provider (in questo caso Google) che abbiamo configurato.
Autore della sezione: Davide Paci