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Novità: nuova modalità di installazione

nuova modalità di installazione

Siamo lieti di annunciare una grande novità che semplificherà notevolmente l’installazione di Genropy.

Con il rilascio della versione 24.3 è ora disponibile il nuovo installer, che sostituendosi alla procedura precedente permette di eseguire l’installazione tramite pip, semplificando notevolmente la corretta gestione delle dipendenze sia su Mac che su Windows.

È quindi possibile installare Genropy in due modalità, una “rapida” consigliata per utenti alle prime armi, che vogliono solo testare rapidamente Genropy, e una più “completa”, consigliata per gli sviluppatori abituali che necessitano del codice sorgente a portata di mano.

Se effettui il git pull da oggi su un’installazione già esistente accertati di effettuare comunque la procedura di installazione completa che trovi più avanti per garantirti la retrocompatibilità su tutti i tuoi progetti

Installazione rapida (senza clone del repository)

Se non vogliamo ancora avere a disposizione il codice sorgente ma vogliamo solo installare Genropy rapidamente per testarne le funzionalità possiamo semplicemente eseguire il comando:

pip install genropy

e pip si occuperà per noi di tutto il resto.

In questa modalità di default non verrà scelto il percorso di installazione né verrà copiato il codice sorgente, di conseguenza si consiglia questa modalità solo su server in produzione o per effettuare brevi test di funzionalità.

Per maggiori dettagli su questa modalità, consulta la pagina su PyPI:


Installazione completa (con clone del repository)

L’installazione completa segue invece la traccia della modalità valida sino a oggi, si procede quindi con il clone del repository, ma cambia la modalità di inizializzazione.

All’interno della cartella genropy/gnrpy, infatti, si lancerà il comando:

sudo pip install --editable ".[pgsql,developer]"

che si occuperà in autonomia della gestione delle librerie necessarie.

Si noti che con l’attributo --editable, facoltativo, si va a creare un collegamento alla cartella corrente invece di installare i file. In questo modo facendo facendo il pull del repository sarà di volta in volta possibile eseguire gli aggiornamenti senza dover rieseguire il pip install di cui al punto precedente.

Con questo comando specifico scegliamo poi di eseguire l’installazione usando due profili:

  • pgsql – Per utilizzo con database PostgreSQL
  • developer – per installare una serie di strumenti extra utili per lo sviluppo con Genropy

Per una trattazione più esaustiva dei profili disponibili si rimanda alla Guida all’installazione.

Questa modalità completa è la procedura consigliata per gli sviluppatori nell’ambiente di lavoro.

Dopo aver eseguito l’installazione è possibile procedere con l’inizializzazione con il comando:

gnr app initgenropy

generando, come nella vecchia procedura, l’utente admin xml e la password di default.

Per una guida completa all’installazione di Genropy si rimanda alla Guida dedicata appositamente aggiornata:


I comandi base di Genropy: cosa è cambiato

Con la nuova modalità di installazione cambiano anche i comandi base di Genropy, che possono ora essere riassunti come segue:

gnr app dbsetupLancia la dbsetup per creare/aggiornare il database secondo il model
gnr app deploybuilderCrea vhost di nginx, siterunner e daemon
gnr dev mkthresourceCrea le risorse th partendo dal model
gnr dev mkproject / mkinstanceCrea progetto, istanza
gnr web daemonAvvia il daemon
gnr web wsgiserveAvvia il server

La lista completa, una volta completata l’installazione, è disponibile lanciando il comando:

gnr --help

Ti interessa saperne di più? Partecipa alla presentazione ufficiale del new-installer lunedì 11 marzo alle ore 18 su Webex:


Sarà un’occasione per salutarsi e vedere insieme le ultime novità. Per curiosità/domande come sempre siamo disponibili sul gruppo Telegram AskGenropy.