Per sfruttare al massimo tutte le potenzialità offerte da Genropy, come per tutte le cose è necessario approfondire lo studio per comprenderne al meglio i meccanismi e le dinamiche di funzionamento. Il Corso Base di Genropy vuole essere un percorso guidato verso una conoscenza più profonda del framework: parleremo di interfaccia, logica client-server, lettura e scrittura di un database.
Supponiamo di voler visualizzare in una Form un booleano che può assumere tre stati (Vero, Falso e nullo), il cui valore dipende da un processo esterno, per esempio l’iscrizione o la disiscrizione a una newsletter. Grazie ai semafori è possibile visualizzare in una Form questo tipo di booleani con un semaforo verde (Vero), rosso (Falso) o grigio (nullo)
Supponiamo di voler consentire all’utente del nostro applicativo di duplicare i record in modo semplice e veloce: potrebbe essere il caso di una tabella prodotto, dove ci sono prodotti simili che differiscono solo per la descrizione, o di una serie replicata di interventi, che vogliamo marcare con un numero di copia. In questi casi è possibile utilizzare il parametro duplicate=True e il metodo onDuplicating_many per consentire la copia multipla dei record e personalizzarne il contenuto
Il partizionamento dei dati può rivelarsi molto utile quando l’applicativo è utilizzato da utenti che hanno necessità di accedere all’applicazione in modo limitato, visualizzando e modificando solo i record loro riservati o da loro stessi inseriti, quando cioè ci troviamo di fronte a un applicativo multi-tenant. In questo articolo vediamo come applicare il partizionamento a vari livelli di profondità.
Rispetto alla classica Form editabile generata velocemente dal tablehandler potrebbe a volte essere preferibile prevedere solo dei “blocchetti template” contenenti i dati di un record in sola lettura: Il templateChunk può fornire un metodo estremamente veloce, elegante nella forma ma soprattutto flessibile per personalizzare le pagine del nostro applicativo, in quanto può essere modificato successivamente in modo facile senza necessità di metter mano ogni volta al codice.
Grazie a Genropy è stato possibile realizzare in pochissimo tempo un applicativo “calcolatore” che potesse contare su risultati in tempo reale, compilazione in modalità wizard, creazione automatica dell’utente all’inserimento, partizionamento, interfaccia per mobile e stampa pdf sempre aggiornata. Vediamo come.
A seconda della table su cui lavoriamo è probabile che ci siano campi e strumenti più idonei di altri nell’eseguire una query.
Grazie alle queryBySample è possibile impostare dei campi di ricerca fissi, scelti fra quelli che sarà più logico aspettarsi nell’ambito della specifica table, definendo così uno strumento di ricerca più immediato e semplice per l’utente finale.
Un tipo di pagina molto usata in Genropy è la thpage. Le classi view e form che definiamo in un modulo th_resource relativo ad una table sono il modo in cui possiamo determinare il comportamento della thpage, ovvero di quello stackTableHandler che occupa un’intera pagina. Dunque in base alle diverse necessità dell’utenza possiamo rendere molto diverso l’aspetto e il funzionamento di queste pagine, semplicemente modificando le classi View e Form o parte di esse, o addirittura definendone di nuove per specifici scenari d’uso.
L’installazione è ovviamente il primo passo per poter entrare nel mondo di Genropy e cominciare a costruire le proprie applicazioni web. L’installazione, per un utente che ha già installati i prerequisiti del framework è di norma molto semplice e richiede solo pochi minuti. D’altra parte ci rendiamo conto che per chi non è ancora abituato […]
È Natale, e come ogni festività ci si appresta a mandare un messaggio personalizzato per i propri clienti, fornitori o ad altri soggetti presenti nel nostro database. Grazie alla Stampa Unione in Genropy è possibile inviare una e-mail personalizzata ai destinatari o generare una stampa in pdf. La Stampa Unione può anche essere utilizzata per l’invio di mail di conferma di una registrazione o un acquisto, invio di circolari interne, newsletter, schede prodotto, ecc.
Nell’uso di un applicativo gestionale è generalmente molto gradita la possibilità di creare modelli di carta intestata personalizzati, che contengano quindi il logo, l’indirizzo dell’azienda ed eventuali altri dati integrativi. Grazie a Genropy è possibile creare una carta intestata in pochi minuti e richiamarla poi nelle nostre stampe.
A maggio di quest’anno, a Pycon X, abbiamo avuto il piacere di presentare una delle applicazioni di Genropy: BauApp, realizzata per aiutare la gestione quotidiana di RescueBau, una Onlus che si occupa del benessere dei cani randagi. Grazie all’utilizzo dei component di Genropy è stato possibile ottenere in poche ore uno strumento in grado di rivoluzionare la gestione dell’Onlus e ottimizzare il tempo dei volontari.
Nel mondo dei gestionali aziendali le stampe sono sempre un punto critico per la presenza di troppe variabili e la necessità di adattarsi a molti dispositivi e contesti. Grazie a Genropy è possibile creare delle stampe personalizzate in pochi minuti, e richiamarle ogni volta si desideri… Vediamo come!
Può capitare di voler trasformare delle vecchie database application, realizzate con tecnologie desktop in una più moderna applicazione web. Questo è un compito molto complesso e laborioso sul quale il nostro framework può fornire un potente aiuto, permettendo di collegarsi ad un database esistente (posgreSQL, mySQL, MSSQL, SQLite) e partendo dalla sua struttura, costruire automaticamente un’applicazione completa.
Questo è il primo di una serie di post che avranno lo scopo di illustrare attraverso dei semplici esempi pratici alcuni concetti fondamentali dello sviluppo con Genropy. Tutti questi articoli includeranno codice sorgente e la parte di pagina viva corrispondente: puoi passare dalla visualizzazione del codice e della pagina usando gli appositi bottoni SOURCE e DEMO.
Talvolta può capitare di dover selezionare da una tabella un particolare set di record che soddisfino criteri e condizioni particolari. In un’applicazione Genropy creare da interfaccia utente ogni tipo di query è veloce e semplicissimo. Inoltre è possibile salvare i criteri di ricerca per poterle eseguire nuovamente ogni volta che lo desideriamo.
Non trovando nulla di pronto abbiamo dovuto pensare a come ottenere un framework web che fosse facile da usare e in grado di produrre in tempi rapidi applicazioni complesse, manutenibili, personalizzabili e che dessero agli utenti la stessa esperienza d’uso cui erano abituati. Dovevamo pensare fuori dagli schemi.